Il 20 Manuel Agnelli e Afterhours al Concordia

Pubblicato da lastampa il 20/03/2017 di Gabriele Ferraris

Immagino che Manuel Agnelli avesse ben presente il problema quando ha accettato di diventare il giudice (cattivissimo e quindi popolarissimo) di «X Factor». La visibilità televisiva può dare a un artista la celebrità di massa che non gli hanno portato trent’anni di splendidi dischi e magnifici concerti: ma, ecco l’effetto collaterale deprimente, seguendo quella strada anche l’artista più rigoroso e serio diventerà, per le masse, «quello della tivù». Credo d’altronde che Manuel, sul limitare dei cinquant’anni, fosse giustamente arcistufo di sentirsi catalogare, lui e i suoi Afterhours, come «band del giovane rock italiano». Almeno da parte dei molti che mai li avevano davvero ascoltati. Tutto è però bene ciò che finisce bene: la ribalta televisiva non sembra nuocere all’energia e alla creatività degli Afterhours. Anzi: «Folfiri o Folfox», uscito l’anno scorso, mi sembra uno dei migliori album della lunga storia della band, degno di stare al fianco di capolavori come «Hai paura del buio?» o «Ballate per piccole iene»: con in più il fascino di una maturità forte e consapevole. E tanto meglio se i concerti del tour che arriva lunedì 20 marzo al teatro Concordia di Venaria (corso Puccini, ore 21) saranno ancor più affollati del solito: magari i curiosi attratti dal «giudice di X Factor» quella sera impareranno ad amare una delle migliori band italiane (e non soltanto in ambito indie-rock) degli ultimi decenni. La scaletta del live si presta ad introdurre i neofiti nell’universo degli Afterhours: accanto alle canzoni di «Folfiri o Folfox» ci sono tutti i classiconi che hanno segnato la carriera della band. Band che a Torino gioca sempre in casa, e non soltanto perché fra Afterhours e Subsonica c’è un’amicizia antica, che risale ai tempi in cui entrambi i gruppi militavano sotto le bandiere discografiche della Mescal; o perché l’esordio su vinile degli Afterhours fu, nel remoto 1987, con un 45 giri prodotto dalla mitica etichetta subalpina Toast Records. In realtà a Manuel Torino piace molto: bazzica spesso i dintorni della Mole, e a volte medita di stabilircisi.

Il concerto al Concordia di Venaria è organizzato da Hiroshima mon Amour. I biglietti costano 25 euro più diritti.

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