“Torino porte aperte”, alla riscoperta dei tesori nascosti

Punnlicato da lastampa il 04/05/2017 di Emanuela Minucci

Nelle domeniche di maggio 53 scuole presentano al pubblico i beni culturali

Riscoprire magnifici tesori nascosti e solitamente inaccessibili al pubblico come la «sala Gonin» di Porta Nuova, ovvero la magnifica sala d’attesa progettata dall’ingegner Alessandro Mazzucchetti nel 1861 e affrescata a partire dal 1864 dal pittore Francesco Gonin. È questo l’obiettivo della ventesima edizione di «Torino porte aperte» che consentirà – nell’ambito del progetto «La scuola adotta un monumento» – a 53 scuole coinvolte, primarie e secondarie cittadine e della provincia – di presentare al pubblico in una delle domeniche di maggio, i beni culturali scelti. Ad esempio, la sala Gonin è stata “adottata” dagli studenti del liceo classico Massimo d’Azeglio, e verrà aperta domenica 21 maggio dalle 10 alle 18. Fra i capolavori scelti, la Basilica di Superga, il quartiere Campidoglio, l’ex Collegio delle figlie dei militari, la fondazione Merz, Villa della Regina, il Polo del 900, il castello Malgrà e molti altri beni che non sempre sono aperti al pubblico e vale la pena visitare. Al termine del viaggio, alunni e alunne, come veri ciceroni, racconteranno ai visitatori le caratteristiche e gli aspetti iconografici, urbanistici, ambientali e sociali delle opere simbolicamente adottate. Alla presentazione dell’iniziativa, l’assessore all’Istruzione del Comune Silvia Patti, e l’ad di Grandi Stazioni Rail Silvio Gizzi.

Link Articolo : http://www.lastampa.it/2017/05/04/cronaca/torino-porte-aperte-alla-riscoperta-dei-tesori-nascosti-EtOY8TLxk0EPXKUV14nX6L/pagina.html

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