Un libro è per sempre: davanti alla Biblioteca nazionale una scultura in pietra di Gribaudo

Pubblicato da la stampa il 15/05/2017 di Cristina Insalaco

«Per leggere; per vedere». E’ il titolo della scultura di Ezio Gribaudo, inaugurata oggi (lunedì 15 maggio) in piazza Carlo Alberto, davanti alla biblioteca nazionale. L’opera è una pila di tomi e volumi in pietra leccese alta 155 centimetri, che vuole rappresentare l’immortalità dei libri. Per questo Gribaudo ha scelto di realizzarla con la pietra: uno dei materiali che più si avvicinano all’idea di indistruttibilità e inalterabilità nel tempo. E’ stata inaugurata oggi dall’artista torinese, insieme a Mario Montalcini, vice presidente delegato del Salone del Libro, e dal vicesindaco Guido Montanari.

Il monumento ai libri è un omaggio alla lettura e alle biblioteche della città, e anche al Salone del Libro che apre giovedì: «Se tutto andrà come speriamo – ha detto oggi Mario Montalcini – sarà un Salone di cui sentiremo parlare molto a lungo». L’opera di Gribaudo resterà in piazza Carlo Alberto fino al 15 luglio, ma il Comune sta cercando una nuova collocazione per far rimanere la scultura in quell’area a tempo indeterminato. Perché si tratta di un’opera che racchiude le memorie, la fantasia e la storia degli uomini, «e i libri in pietra possono rappresentare tutti i volumi o romanzi del mondo», ha detto l’autore cha ha sempre prediletto l’utilizzo del bianco nei suoi lavori.

«La mia opera si trova nella stessa piazza in cui impazzì Nietzsche – ha aggiunto – sono orgoglioso di donare alla città del Salone del libro una scultura dedicata alla conoscenza e alla lettura». All’inaugurazione c’era anche il sindaco di Occimiano, Valeria Olivieri, in biblioteca nazionale in occasione della conferenza del maestro Roberto Allegro che ha preceduto l’inaugurazione.

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