MONCALIERI – Il Comune programma una variante di piano regolatore per i terreni alluvionati
Pubblicato da Torino Sud, 21/08/2017
La Regione aveva bloccato ogni possibile costruzione sui terreni coinvolti dal disastro. Palazzo civico “fotograferà” la situazione delle aree per riclassificarle da un punto di vista di pericolosità e riutilizzare quelle più sicure
L’amministrazione comunale è pronta a riclassificare i terreni che sono stati coinvolti dall’alluvione di novembre, con una variante di piano regolatore, così da superare l’ordinanza regionale che aveva bloccato ogni tipo di possibile costruzione su tutte le aree che furono invase dall’acqua. Come ad esempio quelle lungo corso Savona. L’obiettivo è valutare il reale rischio dei singoli terreni, per capire quali siano effettivamente da considerare idrogeologicamente pericolosi, su cui confermare il diniego regionale, e quali invece possano essere passibili di un qualsivoglia utilizzo compatibile con i risultati della verifica.
La determina del settore gestione e sviluppo del territorio verrà pubblicata nei prossimi giorni, ma è praticamente già scritta nero su bianco. «L’obiettivo – spiega il sindaco, Paolo Montagna -, è fare una fotografia del territorio per analizzarlo geomorfologicamente e rendere le classi di idoneità geologica all’utilizzo urbanistico, coerenti con le reali condizioni di pericolosità presenti sul territorio al fine di disciplinarne gli utilizzi in modo corretto e in sicurezza». Il costo della verifica delle aree interessate si aggira sui 13mila euro.
