Mannarino apre il Flowers, entra nel vivo l’estate dei concerti

Pubblicato da la stampa il 11/07/2017 di Paolo Ferrari

La terza edizione del Flowers Festival debutta questa sera al parco della Certosa Reale di Collegno con la formula che accompagnerà il pubblico ogni giorno fino al 22 luglio: un concerto sul palco principale, in questo caso affidato al cantautore romano Mannarino, e la zona più raccolta dei «Suoni della mezzanotte», dove oggi sono protagonisti i valdostani L’Orage. Saranno dodici raduni rock e pop immersi nel verde di un’area recintata capace di 5 mila posti in piedi, dove lo scorso anno lo stesso numero di serate portò più di 40 mila persone complessive. Spesso si ballerà, altre volte prevarrà l’ascolto. La preparazione della volata live è stata lunga, sia sotto il profilo artistico che in ambito organizzativo.

AL BOTTEGHINO 

Per quanto concerne il primo aspetto, la prevendita sta dando indicazioni chiare sulle preferenze del pubblico torinese. E si parte col botto, dal momento che in testa alla classifica provvisoria ci sono, curiosa circostanza, i primi tre ospiti illustri: Alessandro Mannarino ricopre il ruolo del primo della classe per biglietti venduti, inseguito dai concittadini Thegiornalisti, guidati domani dallo chansonnier filosofo Tommaso Paradiso, e dai Gogol Bordello di Eugene Hütz, scatenata combo gipsy punk sugli scudi dopodomani. Va forte anche Samuel, atteso sabato 15, mentre a tenere alta la bandiera di Torino c’è pure il poeta, da qualche tempo anche romanziere, Guido Catalano, che il 19 dividerà la serata con il fenomeno pop Brunori Sas.

 

STRANIERI 

Né possono mancare in cartellone le celebrità straniere, su tutti gli Einstürzende Neubauten, attesi il 18 con le stimmate di padrini del rock postindustriale; nonché i Biffy Clyro, alternativi scozzesi approdati alla celebrità in pista la sera prima. Completano il puzzle il rap di Coez e Mecna (domenica 14), il rock sanguigno degli Zen Circus (il 16), Le Luci della Centrale Elettrica (il 20), i Baustelle (il 21) e Levante, madrina della festa di chiusura il 22 luglio.

A questi concerti delle 21 seguiranno sempre live o dj set a mezzanotte sul palco collaterale.Anche lì il traffico sarà intenso, e l’inizio è d’eccellenza. Oggi varano il menù quelli de L’Orage, gruppo valdostano di temperamento letterario già protagonista di una felice collaborazione con Francesco De Gregori e tenuto in gran conto dalla giuria del Premio Tenco. Al top anche il rapper Dargen D’Amico, invitato a tirare di fioretto il 14, mentre il 22 per il party conclusivo da mezzanotte andrà in scena la sensualità di Peaches, che abbinata a Levante tingerà di rosa un cartellone per il resto molto maschile.

SICUREZZA

Per quanto concerne l’organizzazione, per far fronte ai potenziali 5.000 spettatori quotidiani sono stati allestiti tre bar, una paninoteca vegana e una gelateria. Sono pronti inoltre i 18 operatori alla sicurezza richiesti dalla commissione competente, le transenne e i metal detector oggi indispensabili per questi eventi, un palchetto riservato per le persone con difficoltà deambulatorie, un guardaroba per custodire gli oggetti proibiti all’interno. I caschi da motocicletta, per esempio, ma la lista è molto lunga: lo staff di Hiroshima Mon Amour, titolare della kermesse, invita a consultarla al sito di Flowers per evitare brutte sorprese agli ingressi.

Sempre per la sicurezza, però stradale, una navetta da 80 posti garantirà tre corse dal Parco a Porta Susa; la prima alla fine dello show delle 21, l’altra verso l’1 e l’ultima alle 2,30, orario tassativo di chiusura dell’area.

 

Link Articolo Completo: http://www.lastampa.it/2017/07/11/cronaca/mannarino-apre-il-flowers-entra-nel-vivo-lestate-dei-concerti-w1W2fSaVspw460osZ9hiEO/pagina.html

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