Il Moncalieri rinasce con i profughi
Pubblicato da La Stampa, Paolo Accossato, 22/08/2017
Il club riparte dal campionato di calcio di Terza categoria L’apporto decisivo dei migranti per ristrutturare il campo. E tre di loro giocheranno in squadra

LA RIPARTENZA
Lo ha capito Giorgio Chiappino, che il campo del Moncalieri lo ha sempre guardato dalla parte opposta di strada Revigliasco, dall’oratorio di Santa Maria Testona. Chiappino, imprenditore immobiliare, è da qualche giorno il nuovo presidente del Moncalieri e ha rispolverato la vecchia denominazione, i colori sociali e perfino lo stesso stemma, la croce sabauda con il dio Nettuno in bella evidenza. Il punto di ripartenza ovviamente è il «Testona», l’impianto dove nel 2000 giocò anche la C2.
Ma il «Testona» era fatiscente e da rimettere in sesto: «Abbiamo ricevuto le chiavi dell’impianto il 10 luglio – dice Chiappino – e ci siamo trovati davanti ad una mole incredibile di lavori. Ci siamo allora messi all’opera perché il Moncalieri torni ad avere la sua casa». Il sindaco Paolo Montagna è venuto in aiuto, mandando a dare una mano alcuni migranti ospitati in un centro di accoglienza della città: «Sono sette, tra i 18 e i 21 anni, e la maggior parte viene dal Ghana. Sono eccezionali: rasano il prato, colorano le porte, mettono a posto la tribuna, rendono agibili gli spogliatoi. Si chiamano Kalid, Mohammed, Said, Aquah, Issa, Kassin e Makelele. Alcuni sono anche calciatori perché giocavano in patria prima di fuggire: Issa ha avuto richieste da squadre di Prima Categoria ma con Kassin e Makelele si fermerà da noi».
AL LAVORO DA UN MESE
Sui social proliferano le immagini di questa alleanza tra l’Africa e Moncalieri, facce sorridenti durante la grigliata di Ferragosto, volti tranquilli al lavoro con pennelli e rastrelli tra l’erba alta del terreno di gioco e l’intonaco un po’ scrostato. Calcisticamente parlando si riparte da un settore giovanile di 250 ragazzi, la maggior parte provenienti dalla Polisportiva Testona, e con una Terza Categoria: «In questi anni molti giovani sono andati a giocare lontano da Moncalieri per mancanza di alternative. Ora abbiamo molte richieste e contiamo in qualche anno di raddoppiare la cifra».
Per la prima squadra è pronta l’iscrizione in Terza Categoria: il progetto è tornare in Promozione e riportare il Moncalieri dove gli compete. «Sono tanti i giocatori che vogliono giocare con noi – aggiunge Chiappino – magari scendendo da categorie più alte. L’idea è poi di trasformare in sintetico i campi a 7 e a 9 e mantenere quello a 11 in erba naturale». In queste ore è pure partita un’iniziativa su Facebook: i tifosi che faranno una donazione per i lavori, vedranno il proprio nome scritto sul muro della tribuna dello stadio.
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