A Moncalieri, 26 volontari saranno impegnati nella cura e nel decoro urbano di Borgo San Pietro
Il patto civico è stato siglato simbolicamente nella sala matrimoni del Comune, quasi a rappresentare un impegno profondo e affettuoso nei confronti della città. A Moncalieri, il sindaco Paolo Montagna ha dato il via, per il 2025, a un’iniziativa pilota che, partendo da Borgo San Pietro, potrebbe essere estesa anche ad altri quartieri.
L’impegno dei cittadini per il decoro urbano Nel documento che approva il progetto “Vivere Bene a Borgo San Pietro”, sviluppato e proposto da un gruppo di residenti, Moncalieri ha inserito questa iniziativa come parte di un insieme di azioni per promuovere e migliorare il benessere e la salute fisica e mentale dei cittadini attraverso interventi concreti.
Questi interventi sono in linea con l’adesione della città al Manifesto “La salute nelle Città: bene comune”, promosso dall’Health City Institute, che definisce le azioni prioritarie per ogni città al fine di migliorare la salute e la qualità della vita dei suoi abitanti. Inoltre, il progetto si inserisce nell’accordo tra la città, l’Asl TO 5 e l’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia nell’ambito del “Progetto Piazza Bengasi e dintorni” promosso dalla Regione Piemonte. Questo programma di rigenerazione urbana e comunitaria mira al miglioramento della salute collettiva e prevede interventi nell’area di Borgo San Pietro, Piazza Bengasi e zone limitrofe.
Gli obiettivi dell’iniziativa L’iniziativa punta a valorizzare l’ambiente e gli spazi pubblici di Borgo San Pietro, a rafforzare i legami tra vicini, a promuovere un buon vivere comunitario, anche a livello condominiale, e a stimolare la partecipazione civica attiva. Inoltre, si propone di favorire il benessere e la salute attraverso attività sociali, culturali e artistiche.
Tra i firmatari figura anche una signora di 90 anni, a dimostrazione di quanto l’impegno civico coinvolga anche le persone anziane. Francesco Maltese, coordinatore della Scuola di Quartiere Borgo San Pietro, e la Fondazione Dravelli sono stati tra i principali promotori dell’iniziativa, che ha trovato da subito il sostegno da parte della Città. Il sindaco Montagna e l’assessora Antonella Parigi hanno definito il progetto come “un’iniziativa carica di valori, che deve diventare un modello da trasmettere ai giovani e alle future generazioni”. L’assessora Parigi ha poi sottolineato come la ricerca della felicità passi anche dal prendersi cura della comunità e dal coinvolgimento dei giovani in queste attività.