Cani in psichiatria: parte la pet therapy all’ospedale Santa Croce di Moncalieri.
“Un gatto o un cane riescono dove un terapeuta vede frustati i propri tentativi”
All’ospedale Santa Croce di Moncalieri, l’Asl To5 ha avviato un nuovo laboratorio di pet therapy nel reparto di psichiatria, a partire dal 16 gennaio 2025, in collaborazione con l’associazione Sorrisi a 4 zampe.
Ellie e Sabbia, un pastore americano di due anni e un golden retriever di tre, sono stati i primi a fare visita ai pazienti e torneranno altre quattro volte nelle prossime settimane. La dottoressa Barbara Cascio, responsabile del servizio psichiatria, spiega: “Spesso ci troviamo di fronte a pazienti che si isolano, incapaci di riconoscersi nel mondo che li circonda, nelle relazioni e negli affetti. Questa condizione di disconnessione rappresenta una delle sfide terapeutiche più grandi, poiché è difficile ristabilire un legame con pazienti che sembrano destinati a chiudersi sempre di più”.
In questo contesto, gli animali possono svolgere un ruolo fondamentale. “Cani e gatti riescono spesso a fare ciò che un terapeuta non riesce – continua la dottoressa Cascio – La loro empatia aiuta a riaprire i canali comunicativi bloccati dalla patologia. Sono molto soddisfatta di questa iniziativa, che è possibile grazie alla visione della nostra direzione sanitaria”.