Moncalieri, il preside manda i prof in fabbrica a imparare

Pubblicato da la repubblica  il 08/02/2017 di Stefano Parola

All’istituto Majorana-Marro di Moncalieri i prof andranno in fabbrica. “L’alternanza scuola-lavoro la faranno gli insegnanti”, spiega il preside Gianni Oliva. Perché è vero che la riforma della “Buona scuola” prevede che i ragazzi si avvicinino di più al mondo dell’impiego. Ma è anche vero che, come fa notare il dirigente, “noi che facciamo questo lavoro siamo entrati in classe in prima elementare e non ne siamo più usciti”.

Il progetto, che gode della collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, prevede che otto docenti (di economia aziendale, italiano, matematica, scienze, francese e spagnolo) svolgano un periodo di dieci giorni lavorativi (per otto ore al dì) in una serie di aziende locali associate a Conect Italia. Quattro inizieranno ad aprile, quattro a giugno. Frequenteranno imprese metalmeccaniche, dell’indotto auto, della grafica e così via, in modo da capire come funzionano oggi le cose.

Hella Colleoni, referente dell’associazione e imprenditrice metalmeccanica, spiega che gli insegnanti “faranno una full immersion e lavoreranno con tempistiche e obiettivi aziendali. L’arricchimento sarà duplice: noi cercheremo di capire le problematiche della scuola e loro valuteranno ciò che più serve oggi nel mondo del lavoro”. Così, evidenzia l’esponente di Conect, “creeremo un vero ponte tra scuola e impresa”, anche perché proprio grazie a quest’esperienza imprenditori e docenti vareranno percorsi di alternanza fatti su misura per i ragazzi. Il preside Oliva è convinto che sia la strada giusta: “Oggi le aziende non hanno bisogno solo di qualcuno che sappia usare l’ultimo software uscito, ma richiedono lavoratori con una moltitudine di competenze”.

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