Piazza Bengasi, posteggio interrato a pagamento

pubblicato da la repubblica il 07\03\2017 da Gabriele Guccione
TANTO a Moncalieri, quanto a Torino, in piazza Bengasi arriveranno le strisce blu. Saranno disegnate in superficie, sopra il parcheggio di interscambio da 730 posti che sorgerà sottoterra, attorno al futuro capolinea della linea 1. Proprio la nuova zona blu servirà a finanziare, con i suoi introiti, la realizzazione dell’autosilos interrato a servizio del metrò.

«Gli stalli a pagamento saranno 2mila e saranno realizzati sia sul territorio comunale di Torino sia su quello di Moncalieri» annuncia l’assessora alla Viabilità Maria Lapietra. «La loro gestione – prosegue – sarà affidata alla società costruttrice del parcheggio che con gli introiti della sosta finanzierà parte dell’opera».

Per realizzare il silos, infatti, servirebbero 15 milioni di euro. Soldi che al momento il Comune è in grado di assicurare solo parzialmente con 5 milioni di euro provenienti dai fondi del ministero dell’Ambiente. Così, per far quadrare i conti, si affiderà ai privati non solo la costruzione ma anche la gestione dei posti auto, sotto e sopra terra. «Affinché l’intervento risulti sostenibile – precisa l’assessora Lapietra, sollecitata dal capogruppo di Forza Italia, Osvaldo Napoli – serve la garanzia di un incasso annuo pari a un milione di euro. Chiederemo al ministero un incremento del contributo assegnato. E intanto introdurremo la sosta a pagamento sulla parte superficiale della piazza in accordo con il comune di Moncalieri».

Sulla base di questi presupposti Palazzo civico si prepara dunque a bandire la procedura per l’assegnazione dei lavori. Anche perché, come ha sottolineato ieri in Sala Rossa il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, «il taglio del nastro per l’ultimo tratto della linea 1 si avvicina e non ci si può far cogliere impreparati». Nel frattempo è stato affidato l’appalto per la demolizione del fabbricato ex dazio, mentre il progetto per il parcheggio di interscambio è stato predisposto e prevede due piani interrati e 730 posti auto.

L’arrivo delle strisce blu nella zona del capolinea del metrò in piazza Bengasi non servirà soltanto a finanziare lo scavo del parcheggio di interscambio, ma anche a incentivarne l’uso. O quantomeno a non farne una cattedrale nel deserto. «Se piazza Bengasi restasse una zona di sosta libera – chiarisce l’assessora – si correrebbe il rischio di veder disertato il parcheggio di interscambio, che sarebbe comunque a pagamento, da parte degli utenti del metrò in arrivo da fuori Torino ».

Attorno alla piazza e al futuro capolinea del metrò, del resto, dovrebbe anche tornare il mercato attualmente spostato lungo via Onorato Vigliani per consentire i lavori di scavo della linea 1. Questo almeno è l’impegno dell’amministrazione Cinque Stelle.

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DUEMILA POSTI

Il cantiere del metrò in piazza Bengasi: in superficie, sia sul lato di Torino sia su quello di Moncalieri, verranno realizzati duemila posti auto a pagamento per finanziare il futuro autosilos di interscambio sotterraneo che conterrà 730 auto
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