Italdesign firma l’auto che vola

Pubblicato dal Mercoldì il 15/03/2017

Pop up», una mini car per le metropoli del futuro

MONCALIERI – Si chiama Pop up l’auto volante che rivoluzionerà il trasporto urbano nei prossimi decenni. E’ nata a Moncalieri, nello stabilimento di via Grandi, quartiere generale di Italdesign ed è stata presentata la scorsa settimana al Salone di Ginevra. Il sogno futuristico raccontato in libri e film diventa quindi realtà grazie ad un progetto firmato dall’azienda moncalierese fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani ora sotto le ali di Volkswagen, in collaborazione con Airbus. Una sperimentazione che unisce i settori aerospaziale e automobilistico e che ha portato alla creazione di Pop.Up, il primo sistema di trasporto modulare, completamente elettrico e dunque a zero emissioni, studiato per ridurre il traffico nelle affollate megalopoli del futuro che, secondo gli studi, accoglieranno nel 2030 la maggior parte della popolazione mondiale. Un’utilitaria-drone che va per terra e per aria portando il trasporto urbano nella terza dimensione, con l’obiettivo di ridurre il traffico e le emissioni. Questo grazie ad una capsula grande come una Smat che si aggancia al modulo dotato di 8 rotori e vola via, sul traffico, controllata da una app che sfrutta una piattaforma digitale dotata di intelligenza artificiale. L’unione di queste due esperienze sta generando un primo «oggetto» capace di ricaricarsi in 15 minuti e pronto a volare per 100 chilometri ad una velocità vicina ai 100 all’ora. La capsula si trasforma in una city car semplicemente integrandosi con il modulo terrestre che, invece, sfiora i 130 di velocità e si muove anch’esso in un raggio di 100 chilometri. Pop.Up combina quindi la flessibilità di un’utilitaria a due posti con la libertà e la flessibilità di un veicolo aereo con decollo e atterraggio verticale Un gioiello della tecnologia che arriverà a breve ai test. Mathias Thomsen, Direttore Generale della divisione Urban Air Mobility di Airbus, ribadisce l’importanza della collaborazione “tra il settore aerospaziale e quello automobilistico, oltre alla partecipazione degli enti statali per le infrastrutture e la normativa. Italdesign, con il suo importante portfolio di concetti innovativi, è un partner straordinario per Airbus in questo progetto di ricerca unico”.

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