All’Università tre super microscopi in condivisione per lo studio di cellule e tessuti

Pubblicato da la stampa il 21/03/2017 di Alessandro Mondo

Apparecchiature in condivisione: così pure le risorse umane dotate delle competenze tecniche necessarie per il loro corretto utilizzo. Nasce in quest’ottica Open Access Lab, il laboratorio condiviso di Microscopia avanzata che – seguendo un nuovo modello organizzativo ispirato all’ottimizzazione delle risorse – coinvolge sei dipartimenti dell’Università di Torino: Neuroscienze (capofila), Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, Oncologia, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Scienze Veterinarie e Scienze Cliniche e Biologiche.

 

MICROSCOPI DI ULTIMA GENERAZIONE

Le nuove e sofisticate strumentazioni – tre potenti microscopi confocale acquistati grazie al contributo della Compagnia di San Paolo (750 mila euro) nell’ambito della Convenzione triennale con l’Università di Torino – ma anche le macchine più avanzate già disponibili presso i Dipartimenti, saranno accessibili (a pagamento) a tutti i ricercatori dell’ateneo torinese attraverso regole trasparenti e unificate. Stamane la presentazione del progetto al Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino dai professori Marcello Baricco, vice-rettore per la semplificazione, e dal professor Federico Bussolino, vice-rettore per la ricerca scientifica. Presenti la professoressa Fiorella Altruda del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, direttrice del Centro di Biotecnologie Molecolari, la dottoressa Franca Fagioli del Consiglio Generale Compagnia di San Paolo e il professor Alessandro Vercelli, responsabile del progetto per il Dipartimento di Neuroscienze e direttore scientifico del Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell’Università degli Studi Torino.

 

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OPPORTUNITA’ DI RICERCA

«Si tratta di apparecchiature che permettono di svolgere complessi studi su una serie molto ampia di problemi biologici – ha sottolineato il professor Vercelli -: dall’analisi dei meccanismi di crescita e metastatizzazione tumorale allo studio delle connessioni del sistema nervoso e dei meccanismi cellulari della memoria».

Strumenti di indagine microscopica relativamente complessi come il microscopio elettronico e il microscopio confocale sono diventati indispensabili nella routine quotidiana dei laboratori di biologia. Grazie a queste macchine è possibile infatti identificare e caratterizzare strutture sempre più piccole, seguendo le modificazioni temporali in cellule viventi. Va da sè che al miglioramento delle potenzialità della strumentazione corrisponde un pari aumento sia della sua complessità, sia dei costi di acquisizione e gestione, rendendo difficile l’accesso a questo tipo di tecnologie da parte dei laboratori, soprattutto se di piccole dimensioni.

 

STRUMENTI CONDIVISI

L’Open Access Lab nasce con l’obiettivo di risolvere queste criticità: i ricercatori potranno disporre di nuovi strumenti di analisi microscopica, particolarmente adatti allo studio di cellule e tessuti vivi, precedentemente non disponibili presso l’Università di Torino.

DOVE SONO

Presso il Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino è stato installato un nuovo microscopio confocale di ultima generazione, particolarmente adatto all’analisi morfologica di cellule e tessuti. Inoltre, il microscopio confocale pre-esistente è stato trasformato in una stazione di analisi ottimizzata per l’osservazione, in cellule vive, di fenomeni molecolari e cellulari dinamici, che si verificano su una scala di tempi variabile da pochi millisecondi a qualche ora. Presso il NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell’Università di Torino, con sede a Orbassano – è stata installata una stazione di microscopia a due fotoni, utilizzabile per l’analisi di eventi cellulari che si svolgono in tessuti viventi, a profondità non raggiungibili da altri tipi di microscopia. Nell’ambito dello stesso programma della Compagnia di San Paolo, per la quota dedicata ai piccoli strumenti, è stato finanziato presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche di Orbassano l’acquisto di un ulteriore microscopio confocale.

Link Articolo: http://www.lastampa.it/2017/03/21/cronaca/alluniversittre-super-microscopi-in-condivisione-per-lo-studio-di-cellule-e-tessuti-LMxXX8oOkMg35gsg5JerMK/pagina.html

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